Monte Lussari
Per secoli, le cime più orientali delle Alpi sono state il confine naturale tra il mondo latino, quello germanico e quello slavo. Oggi, in tempo di pace, parlano ancora le lingue di tutte queste popolazioni e sono terra di incontro e di amicizia. Ne è simbolo il monte Lussari, all’estremo nordest dell’Italia, con il suo santuario che può a ragione definirsi europeo, perché è meta di pellegrinaggi dei tre popoli.
Secondo un’antica tradizione, il santuario ebbe origine nel 1360, in seguito a una serie di fatti miracolosi: un pastore trova le pecore del proprio gregge inginocchiate attorno a un cespuglio e con grande meraviglia si accorge che al centro del cespuglio c’è la statuetta di una Madonna col Bambino. Il pastore la consegna al parroco di Camporosso, ma la mattina seguente la statua viene ritrovata di nuovo sul Lussari, sempre attorniata dalle pecore inginocchiate. L’episodio si ripete una terza volta. Il patriarca di Aquileia, informato del fatto, ordina che sul luogo venga costruita una cappella.
Della cappella originaria non vi sono più tracce; l’edificio attuale è il risultato di ricostruzioni e ampliamenti di un edificio del XVI secolo.
Il santuario, assieme al resto del villaggio si trova sulla sommità del monte (a 1790 m s.l.m.) ed è raggiungibile a piedi, attraverso il suggestivo Sentiero del Pellegrino che si snoda tra i boschi della foresta di Tarvisio, oppure con la telecabina che parte da Camporosso (da Camporosso sentiero CAI 613, 1000mt di dislivello ca., risalita 2 ore e 30 minuti ca.). La lunga risalita sarà ripagata dal paesaggio mozzafiato di cime svettanti e maestose e dalla pace e tranquillità della montagna.
La pista del Lussari è sede di Coppa del Mondo di sci alpino con tutte le star mondiali della Discesa e del Super Gigante. Un’ulteriore opportunità sulla pista Di Prampero è rappresentata dallo “Ski by Night”, la possibilità di sciare in notturna. Ogni anno a marzo si svolge sulla pista il Lussarissimo: gara che allo sci alpino (slalom gigante parallelo più lungo del mondo) abbina anche le ciaspole (Ciaspolissima) e lo scialpinismo, con la gara vertical notturna Down Up.